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PATRIMONIO COMUNE

Patrimonio comune

FASCIA OLIVATA

La “Fascia olivata Assisi-Spoleto” rappresenta la principale area olivicola dell’Umbria. Interessa il territorio di sei comuni collocati nella parte centrale dell’Umbria.

Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Spoleto.

Questi ultimi, uniti nel comune intento di tutelare e sviluppare il proprio territorio, hanno costituito, in data 3 febbraio 2016 il comitato promotore del “La Fascia olivata Assisi-Spoleto”, mediante la sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa, nell’ambito del quale vengono individuate tre linee strategiche che ne sosterranno il progetto di valorizzazione.

Patrimonio comune

RICONOSCIMENTO MIPAAF

Il riconoscimento è stato richiesto mediante l’iscrizione nel Registro Nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, istituito dal MIPAAF – Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L’output qualificatorio conferirà alla Fascia olivata il valore di “paesaggio presente in un determinato territorio da lungo termine, anche secoli, che risulta stabilizzato e che si evolve molto lentamente. Esso è stato creato dalle attività agricole, grazie all’impiego di pratiche e tecniche caratterizzate da un ridotto impiego di energie sussidiarie esterne in termini di meccanizzazione, irrigazione, concimazioni chimiche ed uso di agrofarmaci, con la presenza di ordinamenti colturali caratterizzati da lunga persistenza storica e forti legami con i sistemi sociali ed economici locali che li hanno prodotti. La lenta evoluzione mostra una significativa armonia integrativa tra aspetti produttivi, ambientali e culturali di una data area o regione.

Patrimonio comune

RICONOSCIMENTO MIPAAF

Il riconoscimento è stato richiesto mediante l’iscrizione nel Registro Nazionale del Paesaggio rurale, delle pratiche agricole e conoscenze tradizionali, istituito dal MIPAAF – Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L’output qualificatorio conferirà alla Fascia olivata il valore di “paesaggio presente in un determinato territorio da lungo termine, anche secoli, che risulta stabilizzato e che si evolve molto lentamente. Esso è stato creato dalle attività agricole, grazie all’impiego di pratiche e tecniche caratterizzate da un ridotto impiego di energie sussidiarie esterne in termini di meccanizzazione, irrigazione, concimazioni chimiche ed uso di agrofarmaci, con la presenza di ordinamenti colturali caratterizzati da lunga persistenza storica e forti legami con i sistemi sociali ed economici locali che li hanno prodotti. La lenta evoluzione mostra una significativa armonia integrativa tra aspetti produttivi, ambientali e culturali di una data area o regione.

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Riconoscimento sito GIAHS FAO

La Fascia olivata è stata ufficialmente riconosciuta come sito GIAHS – Globally important Agricultural Heritage Systems – della Fao. Tale riconoscimento conferisce alla Fascia olivata la qualificazione di Sistema agro-culturale di importanza mondiale creato e gestito da generazioni di agricoltori, che hanno impostato la produzione utilizzando unicamente le risorse naturali del luogo, con pratiche di gestione adattate alle esigenze locali e con processi evolutivi di interazione e sinergia socioculturale ed ecologica.

Il dossier della candidatura era stato presentato al Ministero delle politiche agricole ed è stato accettato dalla FAO – Food and Agriculture Organisation of the United Nations.

Patrimonio comune

Obiettivo UNESCO

Quest’ultimo rappresenta il terzo e più ambizioso obiettivo.

La “Fascia olivata Assisi-Spoleto” potrebbe diventare, se l’iter andasse a buon fine, un sito di eccezionale valore universale, per essere il frutto dell’opera congiunta della natura e dell’uomo espletatasi nel corso dei secoli, sotto l’influsso di sollecitazioni, vantaggi, originati nel loro ambiente naturale e delle forze sociali, economiche e culturali. Anche in questo caso occorre attivare una complessa procedura di candidatura all’UNESCO – United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, per la quale si rendono necessari approfonditi studi ed analisi in tema di patrimonio ambientale e paesaggistico.

Patrimonio comune

Obiettivo UNESCO

Quest’ultimo rappresenta il terzo e più ambizioso obiettivo.

La “Fascia olivata Assisi-Spoleto” potrebbe diventare, se l’iter andasse a buon fine, un sito di eccezionale valore universale, per essere il frutto dell’opera congiunta della natura e dell’uomo espletatasi nel corso dei secoli, sotto l’influsso di sollecitazioni, vantaggi, originati nel loro ambiente naturale e delle forze sociali, economiche e culturali. Anche in questo caso occorre attivare una complessa procedura di candidatura all’UNESCO – United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, per la quale si rendono necessari approfonditi studi ed analisi in tema di patrimonio ambientale e paesaggistico.

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